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La dolcezza del cioccolato e la salute dell’ortofrutta: un lifestyle equilibrato

Con l’arrivo della primavera, molti di noi iniziano a pensare alla famosa “prova costume”, che viviamo con un po’ di apprensione, soprattutto in periodi come questi, con le festività pasquali alle porte, quando le nostre tavole abbondano di cibi più o meno salutari. Pensando alla Pasqua, e ai dolci caratteristici come le uova di cioccolato, una riflessione tra due categorie alimentari apparentemente opposte: il cioccolato e l’ortofrutta.

Perché mettere in relazione cioccolato con frutta e verdura? Il cioccolato ha da sempre il potere di sollevare il nostro umore e viene associato alla felicità, con un effetto potente sul nostro stato d’animo grazie alle componenti in esso contenute. Nel cioccolato infatti sono presenti sostanze che possono stimolare la produzione di seratonina nel cervello, il neurotrasmettitore associato al buonumore.

A questo aggiungiamo poi il suo gusto ricco e cremoso, che possiamo considerare una vera coccola per il nostro palato.

Dall’altra parte abbiamo invece l’ortofrutta, che a volte viene vissuta come l’antitesi del piacere, perché associata molto più spesso allo sport, a un regime alimentare rigoroso e quindi alla sofferenza della dieta e al sacrificio perché fa bene. Eppure questi prodotti della natura offrono una serie di benefici per la nostra salute che non dovrebbero essere affatto trascurati. Sappiamo che frutta e verdura sono infatti ricche di vitamine, sali minerali, fibre e antiossidanti che favoriscono il benessere generale e possono aiutare a prevenire molte malattie croniche. Oltre a essere un importante fonte di nutrimento, il consumo di frutta e verdura dovrebbe diventare parte integrante del nostro stile di vita, perché può regalare una quantità di sapori e colori nella nostra dieta quotidiana migliorando non solo la nostra salute fisica e arricchendo la nostra esperienza culinaria, ma anche aumentando il nostro benessere mentale ed emotivo.

Occorrerebbe ricordare quindi che il maggior consumo di frutta infatti non solo fa bene al nostro corpo, ma ha benefici anche sulla nostra positività e incide in maniera significativa sulla probabilità di manifestare sintomi legati alla depressione. Questo è quanto emerso da uno studio australiano del 2022 effettuato su un campione di oltre 4000 donne e da un recente studio realizzato dal British Journal of Nutrition nel 2023.

Gli autori dello studio hanno condotto un’analisi su un campione di adulti e hanno osservato come coloro che consumavano una maggior quantità di frutta e verdura presentavano livelli più bassi di depressione e un miglior benessere mentale rispetto a coloro che ne consumavano meno. Nella ricerca del British Journal of Nutrition, è  rilevante notare  che i soggetti che hanno consumato cinque porzioni di verdura al giorno hanno  ridotto il rischio di sviluppare la depressione del 19%, mente quelli che hanno consumato quattro porzioni di frutta ne hanno ridotto il rischio del 25% rispetto a chi ne aveva consumato una sola porzione giornaliera.  A questi studi potremmo associare le conoscenze sulla microbiologia e la scienza sull’alimentazione e la nutrizione sportiva, che evidenziano come la flora intestinale svolga un ruolo cruciale nella salute mentale, influenzando la produzione di neurotrasmettitori come la seratonina e regolando processi infiammatori.

In sostanza, senza la salute del nostro intestino anche l’effetto benefico del cioccolato si ridurrebbe. Eppure, nonostante studi abbiano dimostrato come l’ortofrutta offra gli stessi benefici del cioccolato per il nostro benessere mentale, il cioccolato continua a ricevere più attenzione. Motivo? Probabilmente fattori culturali che classificano il cioccolato tra i consumi edonistici e l’ortofrutta tra quelli salutistici, con il primo legato a ricorrenze e festività, classificato come un dolce regalo, e la seconda legata più spesso alla quotidianità, a fattori salutari, quindi alle diete e di conseguenza al rigore, più che al piacere indulgente. A tutto questo si associano le campagne pubblicitarie, che nell’industria dolciaria hanno un peso maggiore, e giocando sul gusto indulgente del cioccolato lo rendono un irresistibile e affascinante “peccato di gola”.

Credo dunque che se lavorassimo a un modo di introdurre il consumo di frutta e verdura nel nostro lifestyle, invertendo un po’ le nostre convinzioni e i luoghi comuni, dando una nuova immagine ai consumi di ortofrutta, potremmo sicuramente trovare reali benefici. Alcuni esempi di ortaggi e frutti che possono migliorare il nostro umore? L’avocado, la zucca e le barbabietole sono ricchi di tirosina, che aumenta la produzione di dopamina migliorando lo stato emotivo; la melagrana contiene ossitocina, che favorisce l’empatia e i legami affettivi; la frutta secca come noci, mandorle e nocciole sono pieni di vitamina B1, acido folico e zinco ottimi per contrastare gli stati depressivi.

Mentre ci prepariamo per la prova costume, e nell’approssimarci ad affrontare le festività pasquali, non rinunciamo al piacere del cioccolato, ma ricordiamoci di apprezzarlo con moderazione, provando a sostituire i momenti di coccole culinarie abbracciando la freschezza e la vitalità dell’ortofrutta, che, come si evince da quanto riportato in precedenza, può avere lo stesso effetto benefico del cioccolato, regalandoci uno stile di vita più equilibrato.

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