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Marie Kondo l’arte del riciclo: trasformare il cartone in ordine e benessere

Marie Kondo
In occasione della Giornata Internazionale del Riciclo, Barilla ha collaborato con l’iconica Marie Kondo per presentare un’idea innovativa: dare nuova vita ai box di pasta trasformandoli in strumenti per riordinare e migliorare gli spazi domestici.

Marie Kondo, la regina del decluttering, ha portato la sua filosofia di ordine e benessere nella sfera del riciclo, dimostrando come i semplici imballaggi di cartone possano essere riutilizzati per creare un ambiente più armonioso e sostenibile. Questo progetto nasce in risposta alla crescente problematica delle spedizioni derivanti dagli acquisti online e del mercato di seconda mano, dove l’inventiva nel riciclo degli imballaggi diventa essenziale. Il tema sulle piattaforme social è molto dibattuto e c’è una reale richiesta di soluzioni. É proprio così che LePub, nella giornata internazionale del riciclo, ha firmato questo progetto mettendo in relazione la Kondo con la Barilla.

Barilla infatti è da tempo impegnata nella sostenibilità ambientale con imballaggi riciclabili al 99%, e insieme a Marie Kondo, ha voluto sottolineare l’importanza di affrontare le sfide ambientali con responsabilità e amore per il pianeta. Utilizzare le scatole di pasta per una finalità diversa e successiva è un gesto creativo e gratificante per chiunque decida di adottare questo approccio.

Il movimento è stato amplificato sui social media grazie all’intervento di influencer che hanno condiviso il messaggio e attraverso video tutorial su Youtube che mostrano come piegare e organizzare gli indumenti all’interno delle scatole. Il metodo Marie Kondo non riguarda solo il riordino materiale, ma anche un approccio mentale alla felicità e al benessere. Attraverso la domanda “Questo oggetto mi rende ancora felice?” siamo incoraggiati a valutare ciò che è veramente importante per noi, includendo utilità, ricordi e legami affettivi.

Ridurre i rifiuti diventa un gesto creativo, un movimento che mira a diventare un lifestyle grazie a Marie Kondo, considerata dal Times una delle 100 persone più influenti del pianeta.

Cosa insegna tutto questo a noi produttori di imballaggi in cartone ondulato e operatori dell’ortofrutta? Certamente di avere sempre gli occhi puntati sull’innovazione e la creatività. Credo che sia importante essere pronti a pensare al di là delle funzioni tradizionali degli imballaggi e ad adottare un approccio creativo per il loro utilizzo successivo. Possiamo prendere spunto da questa collaborazione per sviluppare nuove idee che coinvolgano i nostri imballaggi in modo innovativo. Dobbiamo inoltre continuare a investire in materiali rinnovabili, sostenibili, incoraggiando sempre più il riciclo.

C’è poi una innegabile connessione emotiva con i clienti attraverso iniziative di utilizzo successive, per migliorare la percezione del marchio e incoraggiare comportamenti responsabili. Coinvolgere gli acquirenti nel dare una seconda vita agli imballaggi può generare un maggiore coinvolgimento e fedeltà, fornendo indicazioni chiare e semplici, proprio come sta facendo la Kondo attraverso il canale YouTube. Infine la collaborazione con esperti del settore amplifica il messaggio, lo connette a reti diverse e crescenti e ne amplifica la viralità. Il riciclo non è solo un atto benefico per l’ambiente, ma può anche portare a benefici interiori, ma come dice Marie Kondo “Una persona non potrà mai cambiare le proprie abitudini prima di cambiare la propria mentalità”.

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